A caccia di neve fresca a San Martino di Castrozza
Passato qualche giorno dopo quella che senza dubbio può essere definita la nevicata dell’anno, e viste le temperature non eccessive accompagnate dall’assenza di vento, siamo partiti con sci e snowboard, ovviamente dotati di zaino e attrezzatura di sicurezza, alla volta di San Martino di Castrozza per cercare un po’ di polvere (neve fresca, ndr.) nei pendii esposti a nord.
Appena arrivati si nota subito che “la concorrenza” ci ha già trifolato tutti i pendii più comodi e ben serviti, tuttavia si trovavano ancora diverse linee inesplorate.
Andiamo subito a “tastare” la consistenza della neve e sotto Punta Ces è ancora morbida… bene ma non benissimo: manca il fondo e qui si rischia di toccare. Facciamo una discesa ma poi ci dirigiamo subito in un ambiente con fondo “meno hardcore”.
Qui c’erano ancora qualche metro quadro di polverella. Il resto, tutti i rimanenti ettari di terreno, erano tutti (o quasi) trifolati.
Si è sparsa la voce che San Martino di Castrozza è bello per il fuoripista? Oppure tutto il mondo era qui alla prima nevicata?
Ci spostiamo dunque verso la zona di Cima Tognola.
Da qui partono numerosi itinerari nei boschetti della Valcigolera dove la neve rimane sempre di buona qualità.
Si rientra fino alla zona di Bellaria dove parte la nuovissima cabinovia Colbricon Express.
Nella zona della “seggiovia di Cima Tognola” ci sono pendii ideali per il bordo pista ma la neve esposta al sole inizia a smollare ed è già crostata. Si riesce a fare qualche bella curva nella parte bassa; in ogni caso è un terreno stupendo.
Troviamo qualche metro di neve polverosa sotto la seggiovia Rododendro.
E poi nella zona della seggiovia Conca.
Prima di scendere lungo i leggendari boschetti del Tognola.
In conclusione San Martino di Castrozza si conferma come una delle località più versatili per tutti gli sport grazie alle piste di alto livello e sempre ben preparate oltre che a pendii ideali per fuoripista e scialpinismo immersi in uno scenario fiabesco.
articolo scritto da Fabio Disconzi per SkiForum