La soluzione per Foppolo sarà la cabinovia?
Dopo il rogo di origine dolosa che tra la notte del 7 e 8 luglio ha coinvolto le due seggiovie di Foppolo Quarta Baita e Montebello si cerca disperatamente di correre ai ripari per salvare la stagione sciistica.
Stazione a monte Quarta Baita
La società Brembo Ski è da tempo in difficoltà finanziarie tanto che da mesi i 49 dipendenti non ricevono gli stipendi con un arretrato di 500 mila euro, è quindi evidente che non ci sono le condizioni per poter ripristinare autonomamente i due impianti che risultano pesantemente danneggiati: le fiamme hanno distrutto le cabine di comando, i quadri elettrici di entrambe le seggiovie e il motore della Quarta Baita.
In valle da giorni circolava l’idea di non riparare i due impianti, per un costo di circa 1 milione, ma cogliere l’occasione di montare la cabinovia Boè di Corvara acquistata nell’estate 2012 che nelle intenzioni originali sarebbe dovuta andare a sostituire l’arroccamento di Carona prima che la situazione finanziaria precipitasse.
La ex cabinovia Boè acquistata da Brembo Ski
L’impianto sostituirebbe entrambe le seggiovie andando a coprire la distanza tra il piazzale degli alberghi e Montebello in 6 minuti e con una portata di 2800 p/h e 18 piloni. La parte più lunga e complessa sarà quella delle opere edili che prevedono a valle, nella zona del condominio Valgussera, la stazione di partenza, la biglietteria e il magazzino, mentre a monte, nei pressi del rifugio Terrazza Salomon al Montebello, è prevista la stazione a monte con argano interrato. Sono inoltre previsti lavori di interramento della linea di media tensione dell’Enel e le opere di difesa valanghiva dal Valgussera.
La skimap di Foppolo-Carona con il nuovo impianto
Il costo dell’operazione si aggira intorno ai 5-6 milioni, nella raccolta dei fondi 2 milioni arriverebbero dai privati e dai comuni della valle mentre il resto sarebbe a carico di regione Lombardia che darà l’ok definitivo in settimana tramite un emendamento del bilancio. I lavori dovranno necessariamente partire entro agosto per avere qualche possibilità di veder terminata l’opera entro dicembre.
articolo scritto dalla redazione SkiForum