Fermi i lavori della cabinovia di San Domenico
Non partono nemmeno quest’anno i lavori per la nuova cabinovia di arroccamento di San Domenico di Varzo, la piccola località del VCO che negli ultimi anni ha saputo profondamente rinnovarsi.
Dopo un anno e mezzo di ritardi a causa di lungaggini burocratiche, un nuovo problema blocca lo sviluppo della skiarea: ci sarebbero ostacoli sul fronte degli espropri dei terreni sopra i quali dovrà passare il nuovo impianto; in particolare, secondo rumors, un proprietario si sarebbe opposto alla vendita del terreno in questione, costringendo la società a ricorrere al complesso strumento dell’esproprio.
Rendering stazione a valle cabinovia e parcheggio multipiano
La cabinovia fa parte di un progetto più ampio che prevedeva anche una nuova pista di rientro “Alpe Ciamporino” con relativo impianto di innevamento, la ristrutturazione del rifugio 2000 (all’arrivo della futura cabinovia), un parcheggio multipiano a valle da 359 posti auto e nuovi hotel per incrementare la ricettività turistica.
L’impianto avrebbe garantito un’adeguata portata per l’accesso al comprensorio rendendo così remunerativi gli investimenti degli ultimi anni e risolvendo le fastidiose code che si creano al mattino per salire e al pomeriggio per tornare a valle, specialmente nel caso di chiusura della pista di rientro.
Rifugio 2000 – foto San Domenico Ski
La skiarea ha comunque chiuso in anticipo la stagione (a Pasqua anziché per la tradizionale data del 1 maggio) per consentire l’inizio dei lavori della ristrutturazione del rifugio a monte, continueranno anche i lavori per il parcheggio multipiano sotto la futura partenza della cabinovia e gli hotel.
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articolo scritto dalla redazione SkiForum