European Freeride Festival parte col botto
Le giuste premesse per un risultato che ha saputo incantare tutti i partecipanti, dall’Australia al Giappone, passando per Cina e Stati Uniti: European Freeride Festival ha scritto una nuova prima pagina tra gli eventi dedicati alla neve polverosa, convogliando a Livigno oltre 1000 presenze per la 5 giorni culturale e sportiva.
“Perfetto” è stato l’aggettivo più pronunciato, in particolar modo da chi di eventi sulla neve se ne intende: il pro snowboarder Wang Lei, venuto a Livigno dalla Cina per presentare il suo nuovo film al Freeride Film Festival, e Aline Bock, già campionessa mondiale di Freeride World Tour, a European Freeride Festival per il suo Volkl Split & Freeride Camp. Tra gli ospiti internazionali anche le federazioni facenti parte della World Snowboard Federation, dal Giappone al Nord Europa, oltre a una crew molto speciale proveniente dall’Oceania, giunti per partecipare alle tantissime attività in programma.
Il grande spirito della montagna ha sorriso a chi, con rispetto e devozione, ha scelto di volare sulla sua neve in occasione della kermesse internazionale: una ricca nevicata ha deliziato tutti per offrire lo spettacolo incantato di Livigno incanutita. Pendii vergini per tutti coloro che hanno scelto di seguire le Guide Alpine in escursioni e lezioni di freeride sui versanti di varia difficoltà che caratterizzano la perla valtellinese.
Parola d’ordine per tutti: conoscere la montagna. Con questo proposito si sono svolti ogni giorno workshop teorici sulla sicurezza a cura di Mystic Freeride, dai principianti agli addetti ai lavori, coronati da campi artva per imparare l’uso pratico del kit di autosoccorso composto da artva, pala e sonda. Le lezioni outdoor, così come le Splitboard e Telemark Experience, si sono svolte nell’area circostante il Freeride Test Village, il grande villaggio all’aperto dove tutti hanno potuto provare i materiali dedicati a freeride e alpinismo degli oltre 40 marchi presenti.
La montagna è stata anche oggetto di discussione nella tavola rotonda “From Freeriding to Freeclimbing”: il leggendario Manolo ha dato il via a una conversazione con Luca Gasparini volta a riconoscere e comprendere l’approccio giusto nelle discipline sportive di matrice “libera” che, come opposti, assecondano o contrastano la gravità nel percorso che va dalla base alla cima, e viceversa.
La cultura della neve e delle vette si è potuta esprimere anche in speciali momenti di formazione durante European Freeride Forum, dedicato alle oltre 40 testate giornalistiche presenti. Le discussioni multiculturali con oratori di alto profilo tra cui Benjamin Reuter, l’autorevole co-creatore di White Risk, hanno rappresentato l’aspetto più coinvolgente. Ma il forum è stato anche momento caratterizzante del Freeride Film Festival, la prima rassegna cinematografica sulla neve fresca dedicata a vivere le emozioni del freeride oltre i confini di terre incontaminate, a tu per tu con i protagonisti. Lo speed-rider Aaron Durogati, il pro snowboarder Wang Lei, le pro freerider Nat Segal ed Evelina Nilsson sono stati presenti al Cinelux durante le premiere dei loro video, seduti tra il pubblico per raccontare le loro esperienze durante le impressionanti riprese.
Le serate hanno offerto il loro meglio nei locali top di Livigno: Birreria 1816, la più alta d’Europa, lo storico Stalet e il locale Miky’s hanno creato l’anima notturna di European Freeride Festival, con musica dal vivo, incontri con i pro rider di Freeride World Qualifier e meeting per tutti gli amanti della neve.
La competizione non è mancata grazie a Livigno Freeride World Qualifier 4*, con atleti internazionali che si sono sfidati sui vertiginosi cliff rocciosi della Val Cantone, e Livigno Ski & Snow Alp Race, la gara di sci e snowboard alpinismo focalizzata sull’ascesa.
La seconda edizione di European Freeride Festival bolle già in pentola, con una nuova data e tante sorprese sempre all’insegna del Freeride per tutti: restate sintonizzati su www.europeanfreeridefestival.com!
European Freeride Festival è “Freeriding For All”. Sci, snowboard, telemark, splitboard e sci-alpinismo. Sia atleti navigati che curiosi alla prima esperienza, qualsiasi appassionato di neve fresca trova la sua dimensione in questo evento unico nel suo genere.
Livigno, il “Piccolo Tibet” italiano, un paradiso di vacanze per persone che sanno scegliere.
Livigno è una delle stazioni turistiche più rinomate delle Alpi, la località di punta della Valtellina, situata tra il Parco Nazionale dello Stelvio e il Parco Nazionale Svizzero. Nel corso dei decenni il paese ha saputo conservare intatte le sue caratteristiche ambientali, naturali e architettoniche, sviluppandosi in funzione della cultura e delle tradizioni locali senza rinunciare a investire nella modernità, ma sempre nel rispetto del territorio circostante. Per questo, Livigno è il paradiso di chi ama le vacanze a contatto con la natura, per vivere momenti di relax, respirare aria pulita e godere del sole d’alta quota. A Livigno, per sentirsi bene, basta dare uno sguardo alle montagne che abbracciano la valle e al panorama maestoso con i monti che scendono dolcemente dai 3.000 ai 1.800 metri. Un territorio che sa trasmettere sensazioni di pace e serenità, ideale per una vacanza estiva o invernale da passare tra passeggiate, piste ciclo-pedonali, sentieri per la mountain bike e il trekking, comprensori per lo sci alpino, lo snowboard, il telemark e lo sci nordico. Eletto nella stagione 2012/13 come il miglior resort al mondo per la pratica degli sport invernali. www.livigno.eu
articolo scritto da Fabio Disconzi per SkiForum